| ahh bè, mi trovi d'accordissimo, infatti volevo proprio fare il paragone con Marilyn....... è assurdo che succeda sempre così, certo, quando nascono dei "miti" come Marilyn, o Elvis, o Michael Jackson o la stessa Romy.... sembra quasi legittimo che la loro morte venga avvolta in un aurea di mistero....tutt'oggi...... però c'è una grossa differenza fra "la scena, il clamore" e la realtà...il rispetto x i famigliari....
Nel caso di Romy, la verità probabilmente è che non l'ha fatto con intenzione di morire, almeno non quella sera.... si era semplicemente abituata a cercare di prendere sonno assumento un paio di pillole di sonnifero con un bicchiere di vino, come gli aveva consigliato di fare anni prima il suo ex marito Harry meyen.... (bravo imbecille).... e lei, già fragile, insicura, nervosa... è entrata in questo tunnel........ abitualmente, ed è ovvio che se lo fai, una, due tre volte ti può andar bene, non succede nulla, ma se lo fai con abitudine, specialmente da quando David era morto e lei non dormiva più, è naturale che la volta buona in cui il cuore avrebbe ceduto sarebbe arrivata prima o poi..... come d'altronde è successo la notte del 28 maggio !!
Lo si può chiamare suicidio graduale? come fece il fratello di Romy, dicendo che era diventata irriconoscibile e che si stava lasciando morire, ma lei ha dato dei segni di ripresa, ha dimostrato che voleva farcela, per Sarah, e per sua madre Magda.... e probabilmente anche x il suo nuovo compagno Laurent, e forse ce l'avrebbe fatta se chi gli stava accanto avrebbe deciso una volta x tutte, anche con la forza, di farle sparire da sotto gli occhi, pillole, vino e quant'altro assumeva x cercare di trovare un pò di calma......... ma se ti muore un figlio la calma non la puoi ritrovare, ma lei non se ne rendeva conto, dovevano rendersene conto chi le stava accanto, ma anche loro hanno la loro parte di colpa secondo me x non aver fatto abbastanza x cercare di salvarla dalla depressione in cui era caduta......
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