LittleLizzie |
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| questo è un breve racconto che ho dovuto scrivere per scuola: Sono passati cinque anni da quella sera mi ricordo che nonostante fosse agosto faceva molto freddo. Mi sentivo una pazza,nessuno sano di mente e con un minimo di intelligenza si sarebbe mai avventurato in un cimitero di notte, ma era troppo tardi per tornare indietro ormai ero a metà strada,respirai profondamente raccolsi tutto il mio coraggio e continuai a camminare. Era una prova di coraggio e io sarei stata coraggiosa. Continuavo a camminare la luna brillava alta nel cielo sentivo i brividi percorrermi la schiena ,all’improvviso sentii un rumore mi girai di scatto per capire che cosa fosse successo ma non c’era nulla molto probabilmente era solo un gufo,proseguii nel mio cammino. Dopo pochi minuti nel silenzio oscuro della notte sentii sulla mia pelle un tocco gelido. Mi voltai non ero più sola accanto a me adesso c’era una ragazza dai lisci capelli biondi che le incorniciavano il viso,la sua pelle era pallida,bianca come la porcellana,mi ritrassi dal suo tocco e i suoi occhi azzurri si illuminarono,la squadrai indossava un lungo abito bianco simile a una camicia da notte ed era scalza. Mi sorrise e si presentò,mi disse di chiamarsi Ginevra Rossi e mi chiese per quale motivo mi trovassi in un cimitero di notte,quando le parlai della prova di coraggio si offri di accompagnarmi e io accettai la sua offerta, ero troppo spaventata e dalla paura mi tremavano le gambe. Lei iniziò a camminare e io la seguii,camminavamo totalmente immerse nel silenzio che lei ogni tanto spezzava indicando una tomba e raccontandomi la storia di chi vi fosse sepolto. Poi ad un tratto si fermò davanti a una lapide;si piego e sfiorò delicatamente con una mano il marmo freddo. Si volto è mi disse “La conoscevo,aveva sedici anni quando è morta,diceva di aver visto un i fantasmi,tutti pensarono che fosse pazza,fu bruciata sul rogo”scorsi una lacrima delicata scenderle dagli occhi e rigarle il viso; lei l’asciugò prontamente. Non dissi nulla lei si alzò e ci dirigemmo verso l’ingresso del cimitero. Quando scorsi i miei amici mi girai verso di lei per salutarla ma non c’era più allora mi voltai e chiesi loro “avete visto dov’è andata Ginevra? era qui con me” Loro mi fissarono e poi la mia migliore amica mi disse “guarda che eri sola” Com’era possibile?Non riuscivo a crederci gli raccontai tutta la storia e dissi loro come si chiamava la ragazza che avevo incontrato,sentendo quel nome mio cugino rabbrividì. “Sei sicura?-mi chiese con voce tremante - Ginevra Rossi è morta bruciata al rogo nella prima metà del 1800 perché diceva di aver visto dei fantasmi”. Solo allora capii che avevo visto un fantasma,mi voltai verso il cimitero e la scorsi nella nebbia mi stava salutando,le sorrisi e poi me ne andai,ripromettendomi di tornare.
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