IL FASCINO DISCRETO DI ROMY SCHNEIDER

giovedì 14 agosto 2008
CINEMA E TV PRONTE A RIEVOCARE LA MAGIA DELLA DONNA PIU’ BELLA DEL MONDO. Quante persone al mondo, possono ricordare nello stesso momento, anche solo per un attimo, la vita e la bellezza di qualcuno scomparso? È ovviamente un gioco senza logica, che tuttavia, declinato su Romy Schneider assurge a quella malinconia che la magia del suo sguardo e del suo sorriso senza gioia distillavano con la parsimonia di una splendida elegia sull’amore impossibile.

Con la sua bellezza e la presenza sulla scena degna di un’imperatrice divenne l’icona di quel cinema francese che negli anni Sessanta e Settanta ammaliava per le sue atmosfere eleganti e sensuali, ma anche terribilmente solitarie e oniriche.
Perché in fondo Romy fu una dea apparsa per un breve periodo su questa terra, un periodo così intenso e sconvolgente, da apparire un sogno di una bellezza dolorosissima e impalpabile.
Fragile e pura, nacque e fu subito una diva, precoce e ipnotica quando a 18 anni la sua fulgida beltà si impossessò di Sissi, e della trilogia sull’imperatrice d’Austria che le diede fama imperitura.
Era fanciulla e già conobbe il tormento e l’estasi dell’amore, di lì a poco, con la relazione lunga e tumultuosa con Alain Delon, che mai la dimenticò e alla quale ha recentemente dedicato il Premio Cesar Alla Carriera, consegnatogli a Febbraio.
E conobbe anche la frustrazione di due matrimoni falliti, la disperazione per la morte di un figlio adolescente a cui era legatissima, la conseguente depressione, l’alcoolismo e una morte oscura e misteriosa, ancora giovane e bellissima, nel 1982, cui le neghittose indagini non hanno mai sciolto dubbi.
Il suo cuore cedette, quindi, ma non prima di aver irradiato lo schermo con interpretazioni così intense e sfuggenti con la malia di una maga.
La sua bellezza mitica e pulsante divenne il paradigma di un fascino colto e gentile, e anche quando si spogliò per esigenze di copione, fu sempre nuda con quel brivido erotico in bilico tra il licenzioso e il rigoroso.
Forse fu questo il segreto della sua stregoneria che ipnotizzò uomini e donne; fu quel sorriso luminoso ma enigmatico, quell’occhio vivido ma malinconico, quella forza attoriale che divenne fragilità di vita.
Si innamorò della sua democratica bellezza l’aristocratico Luchino Visconti, che la diresse in Boccaccio 70, nell’episodio Il Lavoro, accanto a Tomas Milian, nei panni di una donna che si fa pagare per rimanere sposata all’uomo che la tradisce con una prostituta, e le restituì i panni di Sissi, Imperatrice d’Austria in Ludwig, che interpretò con ben altra tempra rispetto a quella adolescenziale, accanto a quel mostro di ambiguità che fu Helmut Berger.
Orson Welles la volle ne Il Processo, da Kafka, e Bernard Tavernier la diresse magistralmente in La Morte in Diretta, apologo sulla manipolazione perpetrata dalla televisione, ma i suoi pigmalioni artistici furono Claude Miller, che la diresse nell’incantevole Guardato a Vista, e Claude Sautet, autore de L’amante, Il Commissario Pellissier e Una Storia Semplice, e che seppe valorizzarla meglio di tutti.
E per quanto La Piscina, di Jacques Deray, nel 1969, fosse soprattutto un film d’atmosfera, decadente e libertino, fu malato della sua presenza carismatica e luminosissima dalla prima all’ultima inquadratura.
Non ci fu mai, nella sua cinematografia, il capolavoro per antonomasia, e sembra questo il curioso destino di un’attrice che polverizzò sempre l’interesse per l’opera e riuscì a catalizzare l’attenzione di tutti su se stessa.
Già da anni icona in Francia, sua terra d’adozione, è diventata ora su internet oggetto di un vero e proprio culto
Chissà se sapranno restituire al pubblico il fascino sensuale e carico di spontaneità e segreto di Romy Schneider le due interpreti scelte dal cinema francese e dalla tv tedesca, Ivonne Cutterfiel e Jessica Scwartz, per trasformare le evocative somiglianze fisiche, in un’ulteriore magica illusione.

CLAUDIO SALVATI

bello grazie

prego !

Bello..
chissà s eanche in Italia trasmettono qualcosa su di lei?

HO TROVATO UN NUOVO ARTICOLO IN CUI RACCONTANO A GRANDI LINEE LA VITA DI ROMY, CON ALCUNI PARTICOLARI INTERESSANTI, ANCHE SE ANCHE IN QUESTO RIASSUNTO SI TENDE A DESCRIVERE ROMY COME UN ETERNA DEPRESSA, COSA NON VERA!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Chi di noi non ha sognato ad occhi aperti quando ha guardato i film in cui la bellissima Romy Schneider interpretava Elisabetta di Baviera, detta Sissi, divenuta imperatrice d’Austria? Nata il 23 settembre del 1938, compirebbe 70 anni martedì prossimo, se non fosse scomparsa nel 1982.
Ormai non si contano le volte in cui ho guardato i tre films in cui la Schneider dava il volto a Sissi. Aveva solo 16 anni, esattamente come la principessa bavarese, quando interpretò nel 1955 la prima delle pellicole dedicate a Sissi. Da allora, per tutti i romantici, me compresa, l’attrice è rimasta la giovane imperatrice d’Austria che sposò l’imperatore Francesco Giuseppe.
La Schneider è riuscita a far sognare diverse generazioni di donne grazie alla sua interpretazione.

Però, proprio come la famosa principessa divenuta poi imperatrice, anche la Schneider non ebbe una vita felice.
Romy nacque a Vienna il 23 settembre del 1938 e il suo nome completo era Rosemarie Magdelena Albach-Retty. I genitori erano entrambi attori (la madre, Magda Schneider interpretava la duchessa Ludovica, madre di Sissi nei tre film dedicati alla principessa); Romy raggiunse il successo già con il suo secondo film: “La Giovane Regina Vittoria”. A questo punto prese come nome d’arte Romy Schneider e l’anno dopo fu scelta per la trilogia di film biografici su Sissi.

La somiglianza con la vera Sissi e l’interpretazione straordinaria la resero famosa in tutto il mondo, e anche se recitò in molti altri film, per tutti noi Romy rimane sempre e comunque “Sissi”. L’imperatore era interpretato dall’attore austriaco Karlheinz Böhm, padre di Katharina Böhm, che ha partecipato alla serie “Il Commissario Montalbano”.

Come ho anticipato prima, Romy non ebbe una vita felice. I genitori divorziarono quando lei era bambina e fu mandata in un collegio di Salisburgo. Quando ne uscì, con ottimi voti, trovò sua madre risposata. Il nuovo marito della madre, però, non le piaceva per niente, così Romy si trasferì in Germania.
Fu la madre ad introdurla nel mondo del cinema, capendo che la figlia aveva uno straordinario talento, oltre ad essere molto bella.

Nel 1958 conobbe Alain Delon sul set del film “L’Amante Pura” dove i due si innamorarono follemente. Romy si trasferì a Parigi per vivere insieme al suo innamorato. La storia d’amore tra i due proseguiva a gonfie vele, ma, mentre l’attrice desiderava le nozze, Delon non era intenzionato a sposarsi. Così i due si lasciarono nel 1964; Romy era distrutta.

Fortunatamente si riprese grazie all’offerta miliardaria di alcuni produttori di Hollywood che la volevano nei loro film.
Nel 1966 si sposò con un regista tedesco, Harry Meyen. Romy era già incinta di cinque mesi e il 3 dicembre dello stesso anno nacque David Christopher. Romy era al massimo della felicità, che però durò poco perchè due mesi dopo morì suo padre.
Contro gli attacchi d’ansia, il marito le consigliò un forte analgesico accompagnato da vino rosso.

Romy cominciò a manifestare dipendenza da alcool e psicofarmaci. Le sue doti d’attrice, però, non mutarono e divenne una delle preferite di Luchino Visconti che le ripropose, nel 1973, la parte di Sissi nel film “Ludwing”.
Interpretare nuovamente il ruolo dell’imperatrice d’Austria non aiutò Romy ad uscire dalla depressione in cui era precipitata. Divorziò dal marito nel 1975 e si risposò con il suo segretario, Daniele Biasini, più giovane di lei di 11 anni.
Purtroppo perse il bambino che aspettava, ma, fortunatamente, nel 1977 nacque la sua secondogenita, Sarah Magdalena.

Neppure la nascita della bambina fece guarire Romy dalla depressione; anzi peggiorò quando l’attrice compì 40 anni. Era spaventata dalla vecchiaia, esattamente come era accaduto a Sissi. Aveva paura di perdere il secondo marito proprio per la differenza d’età e lo lasciò, nel timore che lui potesse anticiparla.
Nel 1981 interpretò insieme a Marcello Mastroianni il commovente “Fantasma d’Amore”.

I dolori per l’attrice non erano ancora finiti: le fu asportato un rene a causa di un tumore, ma la tragedia più grande fu la morte del figlio David, che a soli 14 anni morì scavalcando un cancello: rimase infilzato nelle lance.
Romy non sopportò questo dolore: dopo 10 mesi, il 29 maggio 1982, fu trovata morta in casa. I referti parlavano di infarto, ma sicuramente la causa del decesso è stata un’overdose di barbiturici.

Romy è sepolta in un cimitero vicino a Parigi, accanto alla tomba del figlio.
Al funerale c’era anche Alain Delon, che lasciò un biglietto sulla bara dell’attrice, in cui aveva scritto:
“Non sei mai stata così bella.”
E in tedesco, la lingua madre di Romy, aveva aggiunto:
“Ti amo, amore mio”.
Speriamo che Romy, ovunque sia, possa essere felice.

VA BEHHHHHHHHHHHHHHHH......ASCOLTATE SECONDO VOI...NON SO SE LO SAPETE PER CERTO...VADO A FARE LA DOMANDA: ROMY SAPEVA DI ESSERE COSI' BELLA, CI SARA' STATO QUALCOSA NEL SUO CORPO CHE NON LE PIACEVA....???????????TUTTE ABBIAMO QUALCOSA DI NOI CHE NON CI PIACE ...CHISSA' PER LEI COSA ERA...??????SECONDO ME NON SI FACEVA TANTI PROBLEMI SULL'ESTETICA...NON AVEVA DEI BELLISSIMI DENTI...ANZI SECONDO ME DAVANTI AVEVA DELLE CAPSULE PERCHE' SE VEDETE SISSY E SE VEDETE L'AMANTE ...BEH..SONO COMPLETAMENTE DIVERSI, COMUNQUE, DICEVO...NON AVEVA BEI DENTI EPPURE NON ESITAVA A METTERLI IN MOSTRA...FORSE E' QUESTA LA BELLEZZA, NON AVER PAURA DI METTERE IN PIAZZA QUELLO CHE VERAMENTE SIAMO....E VIVRE...???????

AZZZZ....che aveva delle capsule o meno romy ha avuto per tutta la vita una dentatura perfetta, ma dove li hai visti i denti brutti???????
anzi, nonostante fumasse molto, sono sempre rimasti bianchissimi, che faceva x averli così poco importa, lo faceva x la sua igene sicuramente, però che erano brutti, questo proprio te lo contesto.......è proprio del suo sorriso radioso che ha fatto la sua bellezza.....
come mostrano alcune di queste immagini, certo da giovane poteva averli belli ma un pò irregolari, in seguito a causa della maturità in cui la dentatura comunque tende a mutare, a causa come dici tu magari anche di alcune correzioni, ha sempre sfoggiato un sorriso bellissimo....





x quel che riguarda il suo viso, che reputo la cosa più grandiosa che avesse, è praticamente perfetto....anche dopo che a causa di un incidente, le cadde qualcosa sul naso durante le riprese di un film, e si tagliò, e in seguito le rimase una ciccatrice proprio sul naso come potete vedere nelle numerose sue fotografie dopo i 30 anni, però quella cicatrice, quel segno, le stava comunque bene, anche se non aveva più il nasino perfetto di una volta, era un segno che non ha mai voluto correggere.

si comunque c'era qualcosa di lei che non le piaceva, ed erano le natiche, riteneva di averle troppo grosse.....roba impossibile perchè romy era magrissima, eppure questo fu sempre un suo puntiglio, avere le natiche grosse....

Beh..
i suoi denti sono una meraviglia!!
Come ha detto Vale il suo sorriso dava una luce incredibile al suo volto!
Ho visto un'intervista a Romy su un canale francese..
e lei insintesi dice di non sentirsi particolarmente bella, ma di avere una grande dote: l'essere molto fotogenica!
Solo una donna semplice poteva fare una dichiarazione del genere..
Romy infatti non si montà mai la testa, non sapeva di avere una bellezza straordinaria, di avere un viso perfetto..
lei era così naturale, usciva senza trucco, con un foulard in testa, eppure era più bella di tutte le altre...
davvero odiava le sue natiche???
Ahaha..in questo mi sento molto vicina a lei..
anche io ho questo complesso..

già.....pare che una volta in un impeto di collera abbia cacciato via il suo compagno dell'epoca, con cui ebbe una breve storia, perchè lui le aveva fatto una battuta ironica sulle sue natiche.....
che caratterino.......

Ehehe..

COMUNQUE CHE BELLO QUELLO CHE HA DETTO NELL'INTERVISTA CHE HAI VISTO, BEATA TE CHE RIESCI A CAPIRE QUEL CHE DICE, IO NON LA CAPISCO MAI QUANDO PARLA NEI VIDEO, POSSO INTUIRE MA NON CAPIRE DEL TUTTO.........
è BELLO PENSARE CHE CREDESSE DI ESSERE FOTOGENICA MA NON PARTICOLARMENTE BELLA............QUESTO è PROPRIO QUELLO CHE LA CARATTERIZZAVA, SOLO UNA DONNA CHE NON SI RENDE CONTO SI ESSERE BELLA, RIESCE A DARE SEMPRE IL SUO MEGLIO.....INVOLONTARIAMENTE....SPONTANEAMENTE.....

MENTRE CHI SENTE DI ESSERLO E SE LA TIRA O SI DA DELLE ARIE, RISULTANO DONNE ANTIPATICHE E COSTRUITE.........

STA LI LA DIFFERENZA FRA ROMY E LE ALTRE DONNE.......

io trovo che i denti siano perfetti ....adoro i suoi occhi però...comunque la cicatrice non l'avevo mai notata e secondo me non aveva delle natiche grosse...comunque trovo bellissimo quello che ha detto perchè dimostra molta semplicità

i suoi denti non erano proprio perfetti ...ve lo assicuro ...fidatevi ho lavorato anni ed anni negli studi dentistici...aveva ...da giovanissima l'incisivo laterale accavallato all'incisivo ...se lo guardate negli anni successivi l'aveva perfetto...e non e' neppure vero che non aveva i denti macchiati...se guardate le interviste vi rendete conto che qualche macchiolina nell'arcata inferiore c'e'...ma proprio da questa imperfezione nasceva il suo sorriso fantastico e simpaticissimo...le irregolarita' fanno la bellezza, la linearita' e ' monotonia...ad esempio" occhi belli...occhi miopi....vi dice niente...???? meditate gente meditate...scusate sono fissata con i denti....e i suoi mi piacevano da morire...erano troppo simpatici e davano carattere al suo volto...vedete..non so se vi interessa..ma i denti sono un po' gli artefici del nostro carattere, delle nostre ansie, della postura che teniamo..DEL NOSTRO MOSO DI CAMMINARE...DEL NOSTRO STOMACO...DEI NOSTRI LINEAMENTI DEL VISO....LA MASCELLA E' IMPORTANTISSIMA....COMUNQUE CONFRONTATE UNA FOTO DEGLI ANNI CINQUANTA IN CUI SORRIDE CON UNA DEGLI ANNI 60 OVVIAMENTE IN CUI SORRIDE...E POI TORNATE IN QUESTA DISCUSSIONE E SCRIVETE SEMPLICEMENTE.....................................................HAIIIIIII RAGIIIOOOONNNEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

ma si l'ho visto anche io che da ragazzina aveva i denti anche un pochettino allargati ma pensavo che poi con l'evoluzione, la crescita si fossero andati a sistemare, e poco importa se gli abbia sistemati lei, chi non l'ha fatto nella vita?
a parte chi nasce con una dentatura meravigliosa da cavallo, penso che siamo andati tutti dal dentista x correggere imperfezioni........
non stiamo qui a sottolineare un difettuccio daiiiiiiiiiiiiiiiiii
ripeto, anche la cicatrice che gli rimase dopo i 30 anni sul naso poteva essere un difettuccio, ma lei non ha mai fatto nulla x cercare di toglierla.......se poi si poteva fare qualcosa, credo di no, non so se all'epoca esistevano già dei piccoli interventi di correzione, tipo levigare una cicatrice o quant'altro.......


comunque hai ragione, purtroppo anch'io ho modificato i lineamenti del viso viso a causa dei denti che non mi piacciono, x quello pensano sempre tutti che sono arrabbiata, perchè non rido mai......uffa.......

ma i denti sono il carattere...gli occhi il cuore e romy ripeto aveva denti bellissimi e imperfetti e voleva far vedere al mondo chi era....e come fai a far vedere chi sei se non sorridi..............SORRIDI VALE CHE SEI BELLISSIMA