| NON ACCETTAVA L'ASSENZA DEL SUO AMATISSIMO FIGLIO!
scrive: a david, suo figlio. all'ombra della notte. ai suoi fantasmi. a degli amici. a sua madre magda. " sto x comprare una casa a boissy-sans-avoir x vivere in mezzo ai fiori. è la che crscerò mia figlia. nella sua carrozzina, che conservo, pianterò dei fiori". il silenzio della notte placa romy. o almeno la placava. più riguarda la foto, appesa al muro, del piccolo david, più rivive quella domenica di luglio del 1981, in cui se ne è andato. a 14 anni. per aver voluto infrangere troppo precocemente le barriere. come romy, così impetuosa. il padre di david li aveva già abbandonati. aveva scelto di impiccarsi. la morte si è imposta x ben due volte nella vita di romy. anzi tre. un infarto aveva portato via anche suo padre. il bel wolf, l'attore feticcio dell'avanguerra, si era già aclissato quando la figlia aveva solo sette anni. in seguito l'ha visto solo di tanto in tanto, fiera di raccontargli i suoi film, i suoi ruoli. nella sua continua ricerca dell'amore, dell'uomo della sua vita, romy ha sempre cercato quel padre assente fin dalla sua infanzia. laurent petin rappresentava senza dubbio questo. dopo l'incontro con questo produttore a romy torna il sorriso. l'attrice ha bisogno di essere amata e di amare. di dare e ricevere tanto. fino all'eccesso. una sera romy intravede anthony delon, il figlio di alain delon, e ne rimane più che turbata. il figlio della persona che ha amato appassionatamente è diventato un giovane uomo seducente...... l'immagine di david le appare davanti in modo ancora più crudele. era anche lui così bello..... sarebbe stato così adulato! e non solo da sua madre, ma anche da tutte le altre donne!
L'ULTIMA NOTTE DI ROMY!
una sera, romy e laurent rientrano a casa alle 3 di notte, nell'appartamento di lui in via barbet-de-jouy a parigi, che il produttore tarak ben ammar a prestato loro. viaggiatrice con pochi bagagli, l'attrice cerca di scappare, cambiando luogo di continuo, dall'assenza di david. si rimproverava di non averlo mai tenuto abbastanza vicino...per proteggerlo al meglio. allora lei scrive, e parla a questo david così bello e angelico, x riscaldare la solitudine delle sue notti. come lo vede, elo sente e può toccarlo. ad un amica confida "david sta bene, è accanto a me". a romy non mancano gli amici che la sostengono.
alla sua amica maria schelle, scrive " grazie, come sempre mi hai ridato il coraggio e l'energia", ha inseguito fatto scivolare la lettera sotto la porta della camera dell'albergo dell'amica. romy va fino in fondo alla sua volontà, al suo coraggio. allo stesso tempo, però, entra nel giro degli alcolici e dei sonniferi. le servono x vincere la monotonia del giorno e la pesantezza della notte. l'attrice inizia a bere anche un pò troppo champagne. non è mai sola. apprezza molto la compagnia di amici e parenti. la sua generosità stupisce, è perfino eccessiva: offre al suo parrucchiere, alexandre, il suo braccialetto d'oro di van cleef, aggiungendo: "portalo sempre in mio ricordo".....
Perchè "in ricordo"? si è già cancellata dal mondo dei viventi? apparentemente no, in quanto va in vacanza alle seychelle con laurent e sarah. laggiù approfitta del mare, della spiaggia, in un armonia famigliare ritrovata. al ritorno si occupa della sua casa immersa nel verde. a boissy. anche sarah ha sempre sognato quel paradiso di fiori e vegetazione. come romy, da bambina, aveva sognato lo chalet dei suoi genitori in austria. in alcuni momenti, la presenza di sarah sembra essere x romy molto più forte della morte di david.
ma a romy ciò non basta quella notte del 29 maggio 1982. nell'appartamento, mentre laurent petin, sarh e la baby sitter dormono, lei continua a scrivere. aveva detto a michel drucker nella sua ultima intervista: "è vero ci sono dei momenti nella vita in cui si ha voglia di calare il sipario, ma ho delle responsabilità, non sono sola, si può cedere un istante ma poi bisogna continuare. fermarsi per me è impossibile "................ "il cuore di romy cede quella notte" , non ha neppure la forza per chiamare laurent. il film della sua vita giunge al termine. a 43 anni.
quando sta per raggiungere la vera felicità con laurent, romy deve raggiungere david. si accascia sul divano. laurent la scoprirà in quella posizione al mattino, con la penna ancora in mano. non si eseguirà mai l'autopsia sul corpo dell'attrice, siccome non c'è stato crimine, non si distruggerà un mito cercando di sapere. come ha scritto catherine hermary: " era romy e l'amiamo ancora".
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