Peccato che sia una sgualdrina

« Older   Newer »
  Share  
valentinap
view post Posted on 18/10/2008, 12:40




:wub:
Bè questo non è un film ma uno spettacolo teatrale, però ho pensato di inserirlo lo stesso in questa sezione, ok?
Romy, Delon....e Visconti!









 
Top
Anastasia88
view post Posted on 18/11/2008, 15:09




E' meravigliosa Romy Schneider con i costumi d'epoca!!! :wub:
Ma scusami l'ignoranza vale...di cosa si tratta precisamente? di cosa parla quest'opera? :blink:
 
Top
valentinap
view post Posted on 18/11/2008, 15:19




questo è il primo spettacolo teatrale di romy....
in principio il regista luchino visconti aveva in preparazione questa commedia teatrale, e il protagonista scelto era alain delon.... in seguito durante ad una festa, luchino guarda romy, la osserva in disparte x tutto il tempo, e disse anni dopo di aver visto in lei quella sera il suo lato tragico........
aveva qualcosa nello sguardo, già da giovanissima, all'epoca aveva intorno ai 21 anni..... comunque luchino si avvicinò ad alain e gli disse che sarebbe stata romy la sua compagna in questa interpretazione.....

aimè ci sono solo diversi video in internet dell'interpretazione teatrale, ma non in italiano, anche se si sa che lei cantò una canzone in italiano durante questo spettacolo, ma non so se questo pezzo sia presente in internet......

comunque è un dramma elisabettiano, che segnò il successo di romy schneider e che la fece conoscere al pubblico francese e ai grandi del cinema che erano presenti alla prima a teatro, che conoscevano romy solo grazie a sissi, ma che tramite e grazie questo spettacolo videro in romy il talento drammatico della storia, che pare sia una storia di incesto fra fratello e sorella se non erro, dovrei magari andare a guardare e scrivere la storia correttamente.....
 
Top
Anastasia88
view post Posted on 18/11/2008, 15:21




Aha ecco...grazie mille x il chiarimento vale ;) mamma mia 21 anni ed era già bella come il sole...
 
Top
valentinap
view post Posted on 18/11/2008, 15:24





Peccato che sia una sgualdrina
Un fratello ama incestuosamente sua sorella. L'ama con tutto se stesso, come del resto lei. Quello che li spinge è la volontà totalizzante di fare di due uno, contro tutto e contro tutti, costi quel che costi. Sono tempi duri, difficili, violenti quelli che Giovanni e Annabella vivono a Parma: grandi passioni, grandi odi, intrighi, uccisioni, colpi di mano, tradimenti. Fino al sacrificio finale: Annabella, che è incinta, viene uccisa dal fratello che ne mostra il cuore grondante di sangue al banchetto nuziale nel giorno in cui va sposa all'uomo che il padre ha scelto per lei.

Capolavoro di John Ford, figura di punta di quel cinquecentesco teatro elisabettiano grottesco e violento, mortuario e feroce, all'interno del quale si è formato anche Shakespeare, Peccato che sia una sgualdrina non è sicuramente un testo facile da rappresentare, anzi, richiede uno scatto di fantasia non fine a se stesso ma in grado di mettersi in sintonia con la scrittura senza freni dell'autore.

Potendo usare della bella e ficcante traduzione di Enrico Groppali, il regista Luca De Fusco ha messo in scena il testo di Ford come una sacra e, allo stesso tempo, blasfema rappresentazione il cui composto svolgersi viene rotto, sconciato con violenza dall'incalzare impietoso degli avvenimenti. La scenografia di Antonio Fiorentino esalta e movimenta, nella riproposizione della scena elisabettiana a due piani, l'andamento a scatti ora ricco di movimento ora legato a una drammatica fissità che sono i due estremi ai quali ricondurre questo spettacolo che De Fusco immerge, di volta in volta, nell'oscurità più cupa in cui maturano i delitti e le violenze, oppure in un chiarore abbagliante che circonda come un'aura i giovani amanti. Mondo che si riflette nella sua stessa struttura, mondo corrotto e corruttore che si duplica o triplica nei destini possibili pensati per i protagonisti, fino a quando tutto non si conclude nel sacrificio della giovane Annabella, Peccato che sia una sgualdrina è un esempio di teatro della crudeltà affascinante, amorale quanto basta per non giudicare, se non come tragica fatalità, l'incesto fra i due fratelli.

Fra adulti che pensano di potere decidere della vita e della felicità dei figli, sui quali credono di avere un potere assoluto, preti condiscendenti, nutrici manutengole, servi intriganti, mogli pronte a tradire, giovani pronti a battersi fino all'ultimo colpo di spada, talmente inesperti da essere vittime della loro ingenua stupidità, il testo di Ford si esalta spesso in scene madri che De Fusco mette giustamente in primo piano, affidandole agli interpreti di una compagnia diseguale dove spiccano l'irruenza giovanile di Giovanni (Stefano Scandaletti), la determinazione "adulta" dell'Annabella di Gaia Aprea, la gelosia maritale del Soranzo di Max Malatesta, la petulanza di Anita Bartolucci (Putana), la doppiezza di Alvia Reale che è Ippolita, l'ingenuità stupida di Bergetto (Giovanna Mangiù), inutile vittima sacrificale. Lo spettacolo si chiude proprio come era iniziato: con una specie di processione, quasi una sfilata di anime perse.



ecco sono state fatte diverse rivvisitazioni di quest'opera nel corso degli anni....

l'ultima rivisitazione è in corso in teatro proprio in questi mesi....ovviamente con altri attori....
 
Top
Laprincesse91
view post Posted on 18/11/2008, 18:33




Che bella che è con questi costumi...
 
Top
LittleLizzie
view post Posted on 21/11/2008, 18:58




è bellissima
 
Top
Laprincesse91
view post Posted on 6/12/2008, 20:45




Ma che meraviglia!
 
Top
valentinap
view post Posted on 16/12/2008, 13:52






così vestita sembra realmente una principessa, tipo araba o russa......

 
Top
Laprincesse91
view post Posted on 16/12/2008, 22:03




Che bella...
 
Top
valentinap
view post Posted on 18/1/2009, 12:52




passione in scena

In quel meraviglioso testo secentesco, in cui fratello e sorella celebrano il più candido incesto sulle scene, finito nel sangue, Delon aveva accanto un altro amore, Romy Schneider («eravamo giovani, Romy ed io, e inesperti, ma intorno a noi c' erano dei mostri sacri»). E Visconti vi aveva profuso il suo morboso estetismo.
Ha spiegato uno dei più grandi seduttori del nostro tempo. Stanco di sedurre nella vita? Forse. Tre figli (il primo, Anthony, e Anouchka, attori di cinema) e mogli, l' ultima l' ha lasciato dopo 15 anni di matrimonio. E lui ha riversato il suo dolore di «abbandonato» sulle pagine dei giornali. «Cosa vivo a fare? lontano dai miei figli», «cosa c' è di più importante? è per loro che si vive, per qualcuno che davvero può aver bisogno di te. Fino a quando potrò stargli accanto?». E in quel momento oscuro aveva annunciato anche l' addio al cinema. Invece...anno nuovo, vita nuova: girerà in autunno un film d' azione, a Hong Kong, regia di Johnny To (Exiled, Election). «Me lo ha chiesto Johnny - ha detto l' attore al Parisien - mai avrei rinunciato a una tale occasione». Intanto, colpo di coda da scorpione (è il suo segno zodiacale, 8 novembre 1935), eccolo, foulard di seta sgargiante sotto la camicia, viveur più che mai: «Je n' ai pas fait de chirurgie, j' en ai pas besoin. Je suis très bien dans ma peau et avec mon âge».
 
Top
Laprincesse91
view post Posted on 18/1/2009, 13:15




Ho letto che questa esperienza teatrale fu molto dura per Romy, anche perché doveva recitare in una lingua che non era la sua e soprattutto doveva recitare a teatro, cosa di cui aveva pochissima esperienza...
inoltre Visconti fu molto duro con lei, voleva a tutti i costi fare di questa ragazzina una grande attrice e infatti questo spettacolo ha segnato la vera consacrazione di Romy Scheider come attrice in Francia...
 
Top
valentinap
view post Posted on 18/1/2009, 13:39




si infatti....
bè che sia colpa sua o meno, a causa delle estenuanti prove, a causa delle ripetizioni, delle innumerevoli ore in piedi sul palco, le venne la peritonite...magari a volte capita che i dolori vengano all'improvviso, altre volte che inizia ma non li senti i dolori e quando vengono fuori di botto così....arrivi in ospedale che sei già in peritonite, ed è quello che è successo a lei...
inseguito all'ospedale visconti le inviò un mazzo di rose con un biglietto con scritto "la francia le augura una pronta guarigione" e che l'avrebbero aspettata in tempo per la prima serata dello spettacolo....
 
Top
32 replies since 18/10/2008, 12:40   1463 views
  Share