CITAZIONE (Anastasia88 @ 30/7/2009, 18:39)
E come non ricordare Bogart e William Holden?
Bogart lo trovo assolutamente un genio....in Casablanca è strepitoso.
Holden era un uomo fascinosissimo ed un attore altrettanto brillante,
l'ho adorato in Viale del Tramonto.
Sabrina è un film adorabile
Non sarà il miglior Billy Wilder, ma è stupendo comunque.
Bogart è una leggenda su due gambe, un attore straordinario che qui è perfettamente nel ruolo del fratello un po' "noioso", tutto lavoro e obblighi
(Wilder all'inizio voleva Cary Grant, ma a dire il vero non sarebbe stato altrettanto efficace il personaggio, secondo me:
se ci fosse stato lui, che all'epoca era ancora frizzante e piacente, non sarebbe stata affatto una sorpresa che Sabrina scegliesse lui.
Holden è altissimo nella classifica dei miei attori preferiti
Nella sua carriera interpretò magistralmente tanti ruoli d'antieroe (da
Viale del tramonto a
Stalag 17, che consiglio a tutti).
La cosa che più mi piace di lui, a parte il grande talento, è che non fu mai un divo. Raramente frequentò la "doce vita" hollywoodiana: condusse sempre una vita piuttosto ritirata e lontana il più possibile dai rotocalchi, facendo il suo lavoro con gran dignità, umiltà e professionalità.
In Sabrina è molto convincente nella parte del fratello farfallone e superficiale
Un aneddoto simpatico su questo film è senz'altro rappresentato dal fatto che Wilder volle a tutti i costi che si ossigenasse i capelli per il film.
Altri bei film con Holden sono
L'amore è una cosa meravigliosa (nonostante il titolo, non è affatto un film romantico stucchevole) e
Picnic.
Io ho apprezzato molto anche il suo ultimo film (mi pare sia l'ultimo che ha fatto prima di morire, ma potrei sbagliarmi):
il grande cacciatore, un film molto toccante con Ricky Schroeder, l'idolo anni '80, che all'epoca era piccolissimo, ma già bravissimo.
Qui Holden, pur essendo sempre il solito grande attore, fa un po' di tristezza, poiché appare piuttosto invecchiato e segnato dagli abusi alcolicici che di lì a poco lo porteranno alla morte