| Meravigliose e molto sensate le parole che ha detto Robert Enrico!
Sono in disaccordo su una cosa, ma più che disaccordo si tratta solo di opinioni diverse, di sensazioni diverse.... il fatto in cui dice che se la si vedeva nella vita di tutti i giorni quasi non la si riconosceva..... questa cosa non è la prima volta che la sento, anche alcune persone, intervistatori scelti e di cui lei si fidava, avevano notato e sottolineato questo fatto, che una volta che se la trovavano davanti, dava un impressione diversa da quella che poteva dare sul set.... x la semplicità, x la normalità....e questo lo faceva trasparire dalla sua immagine......
Bè io ho visto centinaia di sue foto, non truccata, normale, semplice....foto private, magari e sicuramente scattate in istanti della sua vita di tutti i giorni, e devo dire di non averla mai trovata "normale"...... se avessi avuto modo e occasione di vederla dal vivo, penso che l'avrei riconosciuta lo stesso anche tra centinaia di persone... il motivo? bè non lo so, può essere l'istinto che mi lega a conoscere oramai la sua figura alla perfezione, o può essere per le sue movenze, anche quelle distinte e diverse dal comune....... o semplicemente il fatto che lei si distingueva dagli altri senza fare il minimo sforzo, perchè era unica in maniera del tutto naturale, e involontario......
Poi volevo sottolineare l'ultima frase..... peccato quel termine "senza speranza"..... perchè se ci si ragiona sopra, ci si chiede, perchè lei era senza speranza?? Non è vero...... tante persone, a miliardi, nel mondo, cercano la felicità e finiscono x trovarla, e nessuno poteva affermare con certezza che nel suo caso la ricerca della felicità fosse senza speranza...... forse lei stessa a furia di dirselo, a furia di autoconvincersi che non trovava ciò di cui aveva bisogno, finiva inevitabilmente davvero per non trovare ciò di cui aveva bisogno........
Ma la speranza ce l'aveva eccome, tutti ce l'abbiamo, solo che ci sono le persone fortunate, e quelle sfortunate......Romy faceva parte della seconda categoria, e gran parte della colpa di questa carenza io la dò al suo lavoro di attrice, che la metteva nella posizione di essere facile preda di uomini furbi, che la circuivano e le facevano credere di poterle dare l'amore che cercava, per poi spillarle solo soldi.......
Sono convinta che se non avesse seguito la strada del cinema, la felicità l'avrebbe trovata eccome !!!!
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