valentinap |
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| "IL VECCHIO CANNONE", nel 1975: la scena che fa male. Romy sa che l'attende la scena più atroce della pellicola: quando i tedeschi violentano Clara, prima di placcarla contro la parete di pietra del giardino a colpi di fucile. Alla vigilia, si preoccupava della scena, e quando venne il giorno delle riprese, è una donna spaventata che salta all'occhio dalla macchina da presa. Gli attori che interpretano i soldati fingono di violarla, ma Romy, non simula.. e graffia e morde l'attore che la tiene ferma. Completata la scena, vomiterà, troppo sconvolta da ciò che ha appena vissuto. Quando Romy, posseduta, cade dalla scala del castello finisce per graffiarsi gomiti e ginocchia e trascinare nella sua caduta uno degli attori. La caccia continua ancora nel giardino, dove fugge a piedi nudi e con gli abiti strappati. La macchina da presa di Robert Enrico non smette di girare, per osservare ogni momento della furia dell'attrice. La violenza si completa con il terribile lancia fiamme del soldato tedesco, che disegnerà la linea mortale della giovane donna sulla parete di pietre. "Tagliate!" dirà infine il regista Robert Enrico, che spiegherà più tardi: "Ho tagliato volontariamente il suono per lasciare agire soltanto l'immagine, poiché le urla di Romy erano così tanto terrificanti!" Troppo orribili ad intendere... "
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