...si lo so, è giustissimo e l'ammiro per questo suo continuo interesse per le sfide,
come le intendeva lei, nel campo lavorativo... "e non"... però questo non toglie che un pò ci si è anche ammalata
di tutto questo stress che questi ruoli difficili le si accumulavano addosso..... diventava maniacale
per questi ruoli in cui dava tutta se stessa e questo in un certo qual modo la sfinivano dentro, nell'animo,
perchè entrava nei personaggi, a volte tratti da storie vere e di quei personaggi realmente esistiti lei ne sentiva
tutto il peso, tutto il dramma che loro avevano vissuto, ancor più se si trattava di persone che erano
state perseguitate dal nazismo.....argomento e ferita che per Romy rimase aperta per tutta la vita......
Sicuramente non se la sarebbe dovuta prendere così tanto, doveva dosare le cose, e invece non seppe farlo
e a lungo andare questo la portò all'ansia e al nervosismo quasi perenne.....