DICHIARAZIONE DI ROMY RIGUARDO IL FILM:
Romy Schneider (nel ruolo di Anna Kupfer) :-
"Questo ruolo è certamente, fra tutte le mie ultime pellicole, quello che preferisco. La giovane donna agisce, pensa, reagisce, ama, esattamente come avrei fatto io stessa. E' il ruolo migliore che mi sia stato proposto negli ultimi anni. Ho afferrato al volo l' occasione di lanciare un grido d' allarme contro la brutalità dei nazisti che conservano, oggi ancora, diritto di cittadinanza in Germania. - Mi hanno abbastanza rimproverato d' avere denunciato il mio paese quindici anni fa, quando sono venuta a lavorare in Francia. Era tuttavia una decisione necessaria per me. - Mi hanno anche chiesto perchè, una tedesca, interpretava il ruolo di un' ebrea, adesso che sono diventata francese? Ho risposto: Signori! Abbiamo tuttavia veramente superato la fase di questo nazionalismo orribile! Inoltre, la giovane Anna del film, gioca molto per la totalità, cosa che la avvicina ancora di più al mio modo di considerare le cose. Per natura, non arretro, mai, nemmeno davanti al rischio....... Avevo una ragione professionale e privata per svolgere questo ruolo. Però sembra che per rigore tutti vogliano sempre contestarmi.. Una pellicola di più o di meno, cosa importanza? Io mi identifico nel ruolo. Certamente! Ai miei occhi, pellicola o vita quotidiana, la valutazione rimane invariata: Tutto o nulla!!! Essere pronta a prendermi i rischi è un atteggiamento che mi ha sempre aiutata a progredire."
DICHIARAZIONE DEL REGISTA RIGUARDO I PROTAGONISTI DEL FILM:
Pierre Granier-Deferre (regista di scena):
" Trintignant è un attore completamente straordinario. vado a proporgli un ruolo che ritengo essere nella sua natura. Rifiuto di vederlo recitare in ruoli che non gli si addicono.. Ciò che mi interessa, nel suo caso, è il miscuglio di morbidezza, di timidezza e d'amore. Romy Schneider, ha molto senso, è l'attrice ideale per interpretare il ruolo di Anna. Dietro il suo aspetto che si rompe, è la femminilità stessa."