IL MITO DI SISSI, Milano, 17 aprile

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-enry1973
view post Posted on 12/3/2010, 10:39




Carissimi, posto qui perché in fondo si parla di fotografie di Romy, spero vada bene.

Sabato 17 aprile 2010, ore 16.00

convegno-conversazione
IL MITO DI SISSI
l’imperatrice Elisabetta d’Austria tra mito e realtà

Atelier Gluck Arte
Via Gluck 45 – Milano
Informazioni: 331/9963519 - www.elisabeth-sissi.org
INGRESSO LIBERO

intervengono

Enrico Ercole, curatore del sito www.elisabeth-sissi.org e studioso del personaggio
Luchino Gastel, nipote di Luchino Visconti e suo assistente sul set del film “Ludwig”
Annabella Cabiati, autrice del nuovo libro “Sissi. L’ultima imperatrice” Edizioni Anordest
Maria Rosaria Mancinelli, psicoterapeuta e docente di Psicologia dei processi di orientamento presso l'Università Cattolica di Piacenza
Mario Tricarico, editore Edizioni Anordest



In esposizione locandine cinematografiche, foto, libri, gadget, ritratti e molte altre testimonianze del mito di Sissi. Per l’occasione saranno esposte anche dieci magnifiche fotografie scattate nel 1972 da Mario Tursi a Romy Schneider (Sissi)
sul set del “Ludwig” di Luchino Visconti.

Elisabetta d’Austria, meglio nota al grande pubblico come la principessa Sissi, fu certamente una delle figure femminili più affascinati del XIX secolo. Bellissima, ribelle, amante dello sport, ossessionata dalla cura del corpo e dei lunghissimi capelli, poetessa solitaria, viaggiatrice instancabile, imperatrice insofferente alle regole del cerimoniale di corte, moglie di uno degli uomini più potenti d’Europa, ancora oggi affascina milioni di persone con un mito che, stando al recente successo dello sceneggiato televisivo andato in onda su Rai Uno a marzo, sembra non conoscere fine. Del resto il personaggio non può che affascinare, ammaliare, incuriosire, esaltare e far sospirare. Andata in sposa giovanissima all’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe dovette lasciare la tranquillità di una vita quasi borghese per ritrovarsi imprigionata in una gabbia dorata dove le rigide regole della corte erano in aperto contrasto con la sua voglia di evasione e quel profondo senso di inquietudine che le scuotevano i nervi. Ammalatasi di tristezza, Elisabetta fuggì lontano dalle proprie responsabilità di sovrana, viaggiando instancabilmente per tutta Europa. Madre affettuosa ma troppo spesso distante, moglie tenera ma intollerante, donna di spirito ma perennemente sulla difensiva da chi non reputava meritevole della sua stima, progressista repubblicana ma tenacemente legata ai suoi privilegi di primadonna dell’Impero, Elisabetta ha affascinato e stregato monarchi e sultani di ogni paese con una bellezza che veniva giudicata senza paragoni. Donna moderna: cultrice assidua della forma fisica fu una delle prime a praticare sport, arrivando perfino a scandalizzare tutti facendosi installare una vera e propria palestra nelle stanze del palazzo reale di Vienna con tanto di spalliere e anelli! Amante delle diete, magrissima, forse anche anoressica in un epoca dove l’ideale femminile prediligeva le rotondità, instancabile camminatrice (percorreva fino a 45 km a piedi al giorno) e cavallerizza (otto ore di cavallo erano la sua giornata ideale), Sissi fu, ed è tutt’ora, un enigma difficile da risolvere. Le sue poesie ci parlano di una donna dura e straziata dal risentimento, soprattutto dopo la tragica morte del figlio Rodolfo, suicida a Mayerling, ma chi la conobbe la descrive come una persona di dolcezza e ilarità davvero insospettabili. Bella sapendo di esserlo, si fece fotografare in numerosi ritratti per poi negarsi improvvisamente dopo i quaranta anni, quando decise che nessuno l’avrebbe più potuta ritrarre per paura di non essere più bella come un tempo. Ossessionata dalla chioma che le arrivava alle caviglie, servivano tre ore al giorno per acconciarla, 40 rossi d’uovo e litri di cognac per i lunghi lavaggi. Fino all’improvvisa morte avvenuta nel 1898 per mano armata di un anarchico italiano che la fermò a Ginevra mentre camminava svelta, come suo solito, verso una meta lontana. Una morte improvvisa e tragica che la consacrò immediatamente al mito, come avvenne esattamente un secolo dopo per Diana: dalle prime biografie (spesso calunniose) scritte da personaggi che ebbero la fortuna di starle vicine fino agli zuccherosi film che negli anni Cinquanta la immortalarono nell’immaginario collettivo col bellissimo volto di Romy Schneider, Sissi è ancora oggi un personaggio in cerca di autore, una dama velata che aspetta di essere svelata.

A questo scopo è stata organizzata questa giornata di studio e incontro col pubblico. Enrico Ercole e Annabella Cabiati, studiosi del personaggio, si mettono a disposizione per chiarire e confrontare opinioni, cercare di gettare un modesto fascio di luce su un personaggio tanto complesso. Un’occasione unica per presentare anche il nuovo libro Sissi. L’ultima imperatrice di Annabella Cabiati edito da EdizioniAnordest, affascinate ritratto biografico corredato da originalissime schede numerologiche che dimostrerebbero quanto il destino del’imperatrice e di tutti coloro che le stettero accanto fosse in realtà già scritto proprio nei numeri. Maria Rosaria Mancinelli (psicoterapeuta e Docente di Psicologia dei processi di orientamento presso l'Università Cattolica di Piacenza) cercherà invece di indagare nella psicologia di Elisabetta mettendo in luce aspetti curiosi della sua discussa personalità: fu veramente anoressica? Stando alle fonti di cui disponiamo siamo in grado di formulare una diagnosi sul suo stato psicologico? Luchino Gastel, regista, nipote di Luchino Visconti e suo assistente sul set del film “Ludwig”, racconterà la sua esperienza a fianco di Romy Schneider (Sissi) durante le riprese del film che videro l’attrice austriaca tornare a interpretare il ruolo che venti anni prima le aveva donato grande celebrità, un ruolo che tornò ad affrontare, guidata dalla sapiente mano di Visconti, con spirito e impegno assai diversi. Mario Tricarico, editore della casa editrice Edizioni Anordest, che proprio con “Sissi – L’ultima imperatrice” ha inaugurato la collana Biografie ControCorrente, voluta per proporre ai lettori un modo diverso di raccontare i grandi nomi della contemporaneità e del passato.

A fare da cornice al convegno sarà allestita una piccola esposizione che intende aprire uno scorcio mediatico sul mito di Sissi: locandine cinematografiche, fotografie, ritratti, libri, gadget e memorabilia sono a testimoniare quanto dal 1898 a oggi il fascino di questo personaggio sia rimasto vivo e vitale. In questo senso non poteva mancare un omaggio a Romy Schneider, l’attrice che interpretò Sissi nella celebre trilogia diretta da Ernst Marischka negli anni Cinquanta e che tornò a vestirne i panni, questa volta più matura e consapevole della pesantezza di un ruolo tanto importante, nel 1972 nel “Ludwig” di Luchino Visconti. Proprio a quest’ultimo ritratto cinematografico, quello che più di ogni altro restituisce allo spettatore la personalità ruvida e inquieta della vera Elisabetta, è dedicata l’esposizione di dieci fotografie di scena firmate dal Maestro Mario Tursi che ritraggono Romy Schneider sul set di Visconti.



Enrico Ercole, milanese, giornalista, da anni approfondisce e studia la cultura legata all’ambiente asburgico con particolare attenzione rivolta al personaggio dell’imperatrice Elisabetta. Nel corso dei suoi studi ha effettuato viaggi sui luoghi “sissiani” e collezionato materiale che la riguarda. Nel 1993 si diploma presso l’Istituto Tecnico Statale ad Ordinamento Speciale di Milano (Indirizzo Cinema) presentando la tesi “Luchino Visconti: Ludwig (Helmut Berger) e Sissi (Romy Schneider) come testimoni della decadenza delle monarchie europee”. Nel marzo del 2006, presso gli spazi dell’Atelier Gluck Arte di Milano, cura la mostra “Elisabetta d’Austria: il mito di Sissi” (con il patrocinio del Forum di Cultura Austriaco, del Consolato Tedesco e del Sisi Museum di Vienna). Dal 2008 cura la redazione del sito www.elisabeth-sissi.org, primo sito internet italiano interamente dedicato all’approfondimento del personaggio di Sissi, mantenendo rapporti continui con realtà internazionali e nazionali. E’ anche moderatore del forum, che raduna più di 300 utenti appassionati dell’argomento. Nel maggio del 2008, intervistato da Corrado Augias, partecipa alla trasmissione “Enigma” (Rai Tre) per la puntata dedicata al confronto Diana/Sissi curando anche la ricostruzione dei costumi esposti in studio.

Annabella Cabiati, vive e lavora a Padova, sua città natale. Ha operato come insegnante nel mondo della scuola per vent’anni, affiancando questa attività con quella di pittrice. Da anni si dedica allo studio delle culture del mondo antico e delle scienze esoteriche con particolare riguardo alla numerologia, trasferendo queste conoscenze nei suoi scritti. Ha pubblicato nel 2005 il romanzo “Ti chiamerò Hannan” e nel 2009 il romanzo storico “L’ultima strega della Val di Non” (Editing Edizioni).

 
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valentinap
view post Posted on 12/3/2010, 11:59




Grazie mille Enry x aver postato questa info interessantissima,
così chi è amante di Romy ma anche inevitabilmente di Elisabeth possa se vuole e ne ha le possibilità essere presente a quest'incontro !!!!
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-enry1973
view post Posted on 12/3/2010, 12:01




prego. Credo sia una buona occasione per chi ama Romy perché Luchino gastel ci ha lavorato proprio per Ludwig e i suoi racconti sono di prima mano!
 
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Laprincesse91
view post Posted on 12/3/2010, 20:45




Mamma mia...questo incontro sarà interessantissimo anche per Romy allora!
 
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*Mao*
view post Posted on 13/3/2010, 19:32




fantasticoooooo ci vado sicuramenteeeeeeeeeeeee!!!!
 
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5 replies since 12/3/2010, 10:39   519 views
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